Inps, Circolare n.49, 29/03/2013
Limite nell’ mpiego dei buoni lavoro per i committenti imprenditori e professionisti
La Legge n.92/12 e la Legge n.134/12 hanno apportato una significativa innovazione nella
disciplina del lavoro occasionale accessorio.
Le prestazioni lavorative di lavoro accessorio sono quelle attività meramente occasionali che non danno luogo a compensi percepiti dal prestatore superiori a € 5.000 netti nel corso di un anno solare, con riferimento alla totalità dei committenti.
L’Inps ha chiarito che le prestazioni accessorie svolte in favore di imprenditori commerciali e professionisti non possono superare per il prestatore l’ammontare di € 2.000 netti (pari a €2.666 lordi) per ciascun committente.
È stata modificata, pertanto, la previgente disciplina che prevedeva un tetto reddituale di €5.000 nell’ anno solare nei confronti del medesimo committente.