18 ottobre 2010

COMPENSAZIONE DEI CREDITI VERSO LA P.A. con LE SOMME ISCRITTE A RUOLO

Dall’ 01/01/2011 è prevista la possibilità di compensare i crediti maturati nei confronti di alcuni enti pubblici con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo.
I crediti vantati devono essere:
- non prescritti;
- certi (reali);
- liquidi (scaduti);
-esigibili (non contestati).
I crediti compensabili devono derivare da somministrazione, forniture ed appalti effettuati nei confronti dei seguenti soggetti:
- Regioni;
- enti locali;
- enti del SSN.
MODALITÀ OPERATIVE:
per ottenere il pagamento dei crediti vantanti dalle imprese sarà necessario conseguire un’apposita certificazione.
Se la pubblica Amministrazione non effettua il pagamento celermente, trascorsi 60 giorni dal termine indicato nella certificazione stessa, l’agente della riscossione potrà attivare la riscossione coattiva nei confronti della P.a. sulla base del ruolo emesso nei confronti del contribuente.
L’attivazione della procedura contempla anche l’intervento del contribuente il quale dovrà effettuare il pagamento delle somme iscritte a ruolo «consegnando» la menzionata certificazione.
L’estinzione del debito è subordinata alla verifica dell’esistenza e della validità della certificazione.

4 ottobre 2010

RIFORMA FISCALE IN 5 PUNTI

Il federalismo fiscale gioca d'anticipo e fà le prove introducendo una fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno.
Per le nuove attività che si aprono in otto regioni del Sud l'Irap può essere «azzerata».
È l'art. 40, D.L. 31 maggio 2010, n. 78, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 31 maggio 2010, n. 125 in vigore dallo stesso 31 maggio, a prevedere, come riporta lo stesso titolo dell'articolo, «Fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno».
La rivoluzione fiscale del Ministro Tremonti, in cinque punti, prevede di:

1) incentivare la lotta all'evasione;

2) «spostare» il carico dell'Irpef alle imposte indirette, come l'Iva; insomma, più Iva sui consumi, meno Irpef sulle persone;

3) eliminare l'Irap;

4) introdurre il federalismo fiscale, con il passaggio dal centro alla periferia e rendere il Fisco più semplice e meno complicato dell'attuale;

5) inviare le dichiarazioni dei redditi precompilate ai contribuenti, senza le complicazioni delle tante detrazioni previste e passare a una dichiarazione semplice e comprensibile anche per i non addetti ai lavori.