21 settembre 2015

CONDOMINIO CON MENO DI 9 CONDOMINI: DETRAZIONE IRPEF 50%

Agenzia delle Entrate, Risoluzione n.74, 27/08/2015

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione del 50% per il recupero del patrimonio edilizio in merito alle spese sostenute sulle parti comuni di un edificio condominiale composto da tre comproprietari è consentita solo qualora il condominio abbia acquisito il codice fiscale entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale le spese sono state sostenute.
Nel caso in questione, infatti, i bonifici per la spesa sostenuta sulle parti comuni sono stati suddivisi ed effettuati da parte dei singoli comproprietari. 
Non viene perso il diritto alla detrazione Irpef del 50% purché venga pagata una sanzione di 103,29 euro per la ritardata richiesta del codice fiscale e venga inviata una comunicazione all’Agenzia delle Entrate in cui dettagliare le generalità e il codice fiscale dei singoli condomini, i dati catastali delle rispettive unità immobiliari, i dati dei bonifici dei pagamenti effettuati per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la richiesta di considerare il condominio quale soggetto che ha effettuato gli interventi e le fatture emesse nei confronti dei singoli condomini, da intendersi riferite al condominio. 

10 settembre 2015

DISTURBO DI IDENTITA' DI GENERE - SPESE DETRAIBILI

Risol. Agenzia Entrate 3.8.2015, n. 71

In presenza di un disturbo di identità di genere, l’intervento chirurgico di metoidioplastica, consistente nella ricostruzione degli organi genitali maschili, è qualificabile – secondo quanto affermato dal Ministero della Salute – come intervento medico ­sanitario con finalità di cura e rientra, quindi, tra le spese sanitarie detraibili, ex art. 15, co. 1, lett. c), D.P.R. 917/1986.
Si precisa peraltro che, per poter fruire di tale detrazione, è necessario che dalla fattura del centro accreditato presso cui è eseguita la prestazione sanitaria risulti la descrizione della prestazione stessa.