7 settembre 2009

OPERAZIONI INESISTENTI

Cassazione, sentenza 6.08.2009, n. 18018
Sulle operazioni inesistenti l’imposta è d’obbligo.
Chi riceve la fattura falsa perde la detrazione Iva se il Fisco dimostra l’attività fittizia: la prova passa al contribuente.
Il meccanismo di rettifica dei “movimenti” con la nota di credito vale solo per quelli realmente eseguiti.