1 aprile 2019

CESSIONI QUOTE



Le cessioni di quote di associazioni tra professionisti non rientrano fra quelle soggette al regime dei redditi diversi di natura finanziaria in quanto espressamente escluse dall'articolo 67, comma 1, lettere c, c-bis del Tuir. 

Del resto, di norma, gli atti costitutivi degli studi associati non consentono la cessione delle quote, perché il rapporto associativo non è di natura capitalistica, ma fortemente incentrato sul lavoro coeso dei professionisti associati.

L'entrata e l'uscita dei soci è di norma regolata attraverso il recesso del vecchio socio e l'accettazione della richiesta di associazione da parte del nuovo socio. Può accadere che lo studio associato sia costituito nella forma giuridica di società semplice e che lo statuto ammetta, a certe condizioni, la cessione delle quote a titolo oneroso
È ora anche possibile utilizzare la forma di società fra professionisti. In questo caso si rientrerebbe nel campo di applicazione dell'articolo 67 del Tuir, e a partire dalle cessioni giuridicamente perfezionate dal 1° gennaio 2019 si applicherà l'imposta sostitutiva del 26 per cento.

Link: Cessioni quote srl