5 febbraio 2019

REDDITO DI CITTADINANZA: REQUISITI

Per beneficiare del reddito di cittadinanza è necessario:
- essere cittadini italiani, europei o con permesso di lungo soggiorno e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa;
- avere un valore dell’ISEE inferiore a 9.360 euro;
- possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, inferiore a 30.000 euro
- detenere un patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro, che può arrivare fino a 20.000 per le famiglie con persone disabili.
- Nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario o avere piena disponibilità di autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta.

Come viene erogato

Il reddito di cittadinanza viene erogato attraverso una Carta acquisti prepagata di Poste Italiane, che può essere utilizzata anche per effettuare il bonifico mensile in favore del locatore o dell’intermediario finanziario che ha concesso il mutuo ipotecario.
La durata è di 18 mesi, rinnovabili di altri 18 dopo un mese di fermo.

BONUS RISTRUTTURAZIONI

La Legge di Bilancio proroga al 31 dicembre 2019 

a) la detrazione al 50% su una 

spesa massima di 96.000 euro 

per gli interventi di ristrutturazione edilizia indicati dall’articolo 16-bis, comma 1, del T.U.I.R. 

In merito agli interventi agevolabili, viene confermato l’ambito di applicazione della detrazione, ossia sono agevolabili i seguenti tipi di intervento:

• manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;

• manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali; 

• restauro e risanamento conservativo;

• ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza; 

• finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all’esecuzione di opere interne; 

• realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune. Ulteriori interventi agevolabili sono ad esempio quelli di bonifica dall’amianto o quelli finalizzati alla prevenzione di atti illeciti da parte di terzi o all’eliminazione delle barriere architettoniche, oppure interventi di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici.

 La detrazione spetta anche in relazione alle spese sostenute per gli interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici, compresa l’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia, tra i quali rientrano gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.


b) la detrazione  al 65% per

- la riduzione del fabbisogno energetico;

- il miglioramento termico dell’edificio (finestre comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti ecc.);

l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda; 

- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione.